La Cassa di previdenza del Settore dei PF

L’organo paritetico della Cassa di previdenza del Settore dei PF ha preso una decisione in merito alla remunerazione per il 2025. Il tasso d’interesse del 3,5 percento è superiore al tasso d’interesse minimo LPP dell’1,25 percento stabilito per il regime obbligatorio LPP dal Consiglio federale. Le persone assicurate usufruiscono ancora una volta di una remunerazione allettante dei loro averi previdenziali.

Per il 2025 la remunerazione degli averi previdenziali nella Cassa di previdenza del Settore dei PF è del 3,5 percento. L’accredito avrà luogo il 31 dicembre 2025. Come di consueto annualmente, la decisione è stata presa poco prima della fine dell’anno e si basa sulla situazione finanziaria e sulle prospettive della cassa di previdenza.

La remunerazione è composta da due elementi: una parte derivante dal rendimento degli investimenti patrimoniali nel 2025 e una parte proveniente dall’ultimo scioglimento degli accantonamenti. Il giorno in cui è stato deciso il tasso d’interesse, il 1° dicembre 2025, il rendimento provvisorio degli investimenti patrimoniali si situava al 6,3 percento, e il grado di copertura provvisorio a un livello rallegrante del 110,4 percento.

Dal 2022 l’organo paritetico opera secondo una formula di remunerazione, in cui è stabilito che una parte dei redditi patrimoniali (performance) venga utilizzata per rafforzare il grado di copertura, fino al raggiungimento di una riserva di fluttuazione del 117 percento. Questo approccio consente di incrementare la stabilità finanziaria della cassa di previdenza e crea un margine di manovra per una remunerazione affidabile nel corso degli anni.

Nel periodo dalla fondazione della Cassa di previdenza del Settore dei PF nel 2008 fino al 2023, è stato però possibile applicare soltanto il rispettivo tasso d’interesse minimo previsto dalla legge. A causa principalmente di due motivi. Primo, sono state operate varie riduzioni dell’aliquota di conversione al fine di considerare la crescente aspettativa di vita. A tal proposito sono stati costituiti accantonamenti per attenuare le riduzioni di prestazioni e accreditare versamenti unici alle persone assicurate interessate. Secondo, a fronte della quota elevata di persone beneficiarie di rendita, PUBLICA si è trovata in una fase di bassa capacità di rischio. La strategia d’investimento ha dovuto essere corrispettivamente conservativa. Di conseguenza, PUBLICA ha potuto trarre vantaggio soltanto in misura limitata dagli sviluppi sui mercati dei capitali. 

Ciononostante, in occasione delle tre riduzioni dell’aliquota di conversione (nel 2012, nel 2015 e nel 2019) ha concesso versamenti unici considerevoli a favore degli averi previdenziali delle persone assicurate. Le misure d’accompagnamento hanno rafforzato gli averi previdenziali individuali.

Grazie a basi solide e a una strategia perseguita con coerenza, PUBLICA e dunque anche la Cassa di previdenza del Settore dei PF sono ben posizionate e possono guardare al futuro con fiducia.

Per la presidenza
Margot Ziekau, presidente dell’organo paritetico del Settore dei PF
Karsten Bugmann, vicepresidente dell’organo paritetico del Settore dei PF