Entrata

Trovate la vostra persona di contatto alla voce Contatto, oppure presso la vostra cassa di previdenza o il vostro datore di lavoro. 

Riceverete da PUBLICA una lettera di benvenuto e una fattura QR. Affinché la vostra prestazione di uscita venga trasferita a PUBLICA, dovrete inoltrare questa fattura alla precedente cassa pensioni / istituto di previdenza o istituto di libero passaggio. Riceverete una conferma non appena PUBLICA avrà ricevuto la prestazione di uscita.

Verificate inoltre se possedete ancora averi presso un’altra cassa pensioni / istituto di previdenza o istituto di libero passaggio. Potete versare anche questi averi all’interno di PUBLICA. In tal modo avrete tutto presso la stessa cassa pensioni.

Riceverete il certificato di previdenza per la prima volta dopo l’entrata nella Cassa pensioni della Confederazione PUBLICA, segnatamente non appena il vostro attuale avere di vecchiaia ci sarà pervenuto oppure al più tardi dopo 45 giorni. In seguito, il certificato di previdenza vi sarà inviato una volta all’anno.

Riceverete un certificato anche se effettuate un’operazione previdenziale con PUBLICA, ovvero un riscatto, un prelievo anticipato per la proprietà d’abitazioni o un rimborso del prelievo anticipato. Un nuovo certificato di previdenza vi verrà inviato anche in caso di cambiamenti della situazione personale, come ad esempio un divorzio. 

I vostri dati previdenziali personali sono consultabili in qualsiasi momento sul portale assicurati myPublica. 

Sì. Dovete depositare presso PUBLICA il contratto di convivenza quando entrambi i partner sono ancora in vita. Indicazioni dettagliate a riguardo sono disponibili sotto Convivenza.

Oltre ai normali contributi di risparmio potete versare dei contributi supplementari, che vengono detratti automaticamente dal vostro stipendio con cadenza mensile. L’ammontare dei contributi di risparmio è indicato nel Regolamento di previdenza. Comunicate direttamente al vostro datore di lavoro quali contributi di risparmio volete versare in futuro.

In linea di principio, sì. Un riscatto è possibile entro i limiti stabiliti dalla legislazione federale e dai regolamenti vigenti. Per il riscatto sono determinanti l’età e il guadagno assicurato al momento della richiesta. Entro 90 giorni dall’ammissione nell’assicurazione potete stabilire liberamente l’entità del primo riscatto fino a concorrenza dell’importo massimo. Trascorso questo termine trova applicazione un importo minimo ai sensi del Regolamento di previdenza, che potete consultare qui. Se siete interessati è possibile effettuare online la simulazione di un riscatto nel portale assicurati myPublica. Potete versare la somma direttamente sul vostro conto di previdenza.